mercoledì 28 settembre 2011

FERROVIE: REGIONE CONFERMA TRENO 'SPAZZOLA' LADISPOLI-ROMA

ROMA - Il treno ‘spazzola’ numero 34633 da Ladispoli a Roma Ostiense delle 8.51 resterà in servizio sulla Fr 5 anche dopo il termine della scadenza prevista per venerdì. Trenitalia, infatti, ha ottemperato all'indicazione dell'assessorato regionale alle Politiche per la mobilità e il Trasporto pubblico locale, che nel corso di queste settimane ha verificato, insieme all'osservatorio regionale pendolari, la necessità di mantenere in essere il servizio per snellire il traffico pendolare proveniente da Civitavecchia.
“Ci tenevamo a confermare questo treno - ha spiegato l'assessore Francesco Lollobrigida - ho constatato personalmente le difficoltà dei tanti pendolari su quella linea e di quanti e quali fossero i giovamenti che arrivavano da questo treno che, anticipando il passaggio del convoglio proveniente da Civitavecchia, in queste settimane ha reso meno difficile il viaggio per centinaia di utenti, come tra l'altro avevamo dichiarato al momento di introdurlo”. Contestualmente, si legge infine nel comunicato, resta confermato anche il treno numero 34632 da Roma Termini a Ladispoli delle 7.56.

martedì 27 settembre 2011

COTRAL. REGIONE RICAPITALIZZA AZIENDA PER 27 MLN VIA LIBERA DA GIUNTA, LOLLOBRIGIDA: "SANATI DEBITI PREGRESSI".

Roma, 26 set. - Via libera della Giunta regionale alla ricapitalizzazione di Cotral Spa per 27 milioni di euro. La delibera, il cui stanziamento, previsto nella manovra di assestamento di bilancio, avviene mediante l'emissione di azioni da offrirsi in opzione agli azionisti, stabilisce anche l'interesse della Regione Lazio a esercitare il diritto di prelazione sulle eventuali azioni 'inoptate'. La ricapitalizzazione si e' resa necessaria sia per coprire la perdita deliberata dall'assemblea dei soci Cotral con l'approvazione, il 30 giugno 2011, del bilancio d'esercizio 2010, sia per ricostituire il capitale sociale. La perdita, infatti, ammonta a 26.705.391 euro non suscettibile di copertura tramite il capitale sociale, pari a 11.043.222,30 euro. "Con questa decisione- sottolinea l'assessore regionale alla Mobilita', Francesco Lollobrigida- la Regione, che e' socio di maggioranza di Cotral Spa, provvede a sanare una situazione debitoria pregressa, certificata dal cda della stessa societa' nella sua ultima seduta. Si pone riparo ai danni provocati dalle passate gestioni con un sacrificio economico importantissimo, specie in questo momento. La Regione 'salva' Cotral prima di tutto per i suoi lavoratori, ma anche per iniziare un virtuoso risanamento di questa azienda pubblica che dimostri il diverso modo di governare del centrodestra".

mercoledì 21 settembre 2011

La Regione Lazio rilascia al Comune di Anzio la concessione per la realizzazione del nuovo Porto di Anzio. Il Sindaco Bruschini: “Giornata storica per Anzio e per lo sviluppo del nostro territorio”


Firmato questa mattina in Regione Lazio l'atto finale per la concessione a costruire del nuovo porto di Anzio. Alla presenza dell'assessore regionale alle Politiche per la Mobilita' e il Trasporto pubblico locale, Francesco Lollobrigida, e del sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, e' stato dato mandato alla societa' Capo D'Anzio spa (impresa interamente pubblica, 61% Comune di Anzio, 39% Italia Navigando - Ministero del Tesoro) di provvedere alla realizzazione del nuovo scalo, un'opera attesa del territorio per diversi decenni. L'investimento e' sull'opera e' di oltre 200 milioni di euro.
"La giunta Polverini continua a mantenere i propri impegni- afferma l'assessore Lollobrigida- Questa mattina e' stato compiuto un altro passo importante in favore del territorio. Perseverare nella realizzazione delle grandi opere e' un segnale molto importante al mondo imprenditoriale in periodo di crisi. Dal porto di Anzio si attivera' un circolo virtuoso importante per il rilancio economico del territorio di Anzio e Nettuno, e non solo".
Soddisfatto anche il sindaco Bruschini: "E' un grande giorno per la citta' di Anzio- spiega- Il ringraziamento va alla presidente Renata Polverini, all'assessore Francesco Lollobrigida ed ai tecnici dell'assessorato Trasporti che hanno fatto un grande lavoro, cosi' come il mio predecessore Candido De Angelis e come il presidente della Capo D'Anzio spa. Grazie alla Regione Lazio, a breve potranno iniziare i lavori di quest'opera fondamentale che sara' terminata entro il prossimo quinquennio"
    
ALCUNI NUMERI DEL NUOVO PORTO DI ANZIO:
(Investimento completamente autofinanziato)

·         Posti barca turistici Darsena Nord porto vecchio n. 860 l.min 6.50 mt. l.max 50.00 mt. pescaggio min 3.50
·         Posti barca turistici Darsena Sud porto nuovo n. 396 l.min 6.50 mt. l.max 50.00 mt.
·         Ormeggi per pescherecci  n. 34  l.min 17.00 mt. l.max 30.00 mt.
·         Pontile attracco per n. 2 aliscafi/mezzi veloci
·         N. 1 attracco traghetti tradizionali l.max 70.00 mt pescaggio mt. 5.00
·         N. 1 attracco traghetti Ro-Pax  l.max 150.00 mt pescaggio mt. 7.00
·         N. 1 attracco traghetti Ro-pax Crociere  l.max 220.00 mt pescaggio mt. 7.00
·         Banchina attracco polifunzionale con pescaggio di 5.00 mt.
·         Darsena dedicata per mezzi di servizio di polizia ed Esercito
·         Molo bunkeraggio con 150 mt di banchina
·         N. 5 cantieri navali costruzione- rimessaggio e manutenzione
·         Stazione marittima  - con torre di controllo ed area security per traghetti e crociere
·         Fabbricato officine meccaniche
·         N. 2 strutture per la pesca (magazzini – frigoriferi – zone aste)
·         N. 4 circoli velici
·         Sezione velica della Marina Militare
·         N.1 yacht club
·         N. 2 scivoli – scali di alaggio pubblici
·         n.4 scasse travel lift
·         n. 1 parcheggio multipiano 
·         n.1 parcheggio a raso per manifestazioni sportive
·         totale posti auto n. 2350
·        sala espositiva museale.

LOLLOBRIGIDA, REVOCA CDA COTRAL MATURATA SECONDO LA LEGGE

Roma, 20 set - ''La Giunta Polverini ha dimostrato ancora una volta attenzione alle economie della Regione, revocando il Consiglio d'amministrazione di Cotral Patrimonio e riducendo cosi' i componenti del Cda da 5 a un amministratore unico''. E' quanto dichiara l'assessore alla Mobilita' e Tpl della Regione Lazio, Francesco Lollobrigida. ''La revoca - sottolinea Lollobrigida - e' maturata in termini di legge a causa della dissonanza del vecchio Cda alle indicazioni della Regione Lazio, socio di maggioranza di Cotral patrimonio, con particolare riferimento ad acquisti effettuati in violazione dell'articolo 24 dello Statuto di Cotral, che prevede l'autorizzazione preventiva del socio di maggioranza in caso di superamento di un certo tetto di spesa, nonche' attraverso promozioni inutili, effettuate tra l'altro in dispregio del parere dei sindacati in un momento nel quale le indicazioni della Regione erano quelle di risparmiare risorse finanziarie''. ''Oltretutto - osserva Lollobrigida - con questa revoca abbiamo posto fine ad una querelle interna al Pd, che vedeva Piero Ambrosi, presidente dimissionario di Cotral patrimonio dal febbraio del 2010, impossibilitato ad essere sostituito a causa della pervicacia con la quale il presidente facente funzioni del Pd, Cerasa, aveva rioccupato la poltrona di presidente''. ''Suggerisco inoltre al consigliere Montino - aggiunge Lollobrigida - di verificare il seguente dato: il Cotral, durante la gestione del centrosinistra, ha raggiunto i costi piu' alti della sua storia senza migliorare il servizio offerto ai cittadini. L'attuale rapporto costo chilometro e' il piu' oneroso d'Europa e, in tutto questo, in cinque anni la Giunta di centrosinistra non ha effettuato alcun nuovo acquisto di autobus, portando l'invecchiamento della flotta da 7 anni e mezzo a 12 anni e mezzo''. ''Ci auguriamo - conclude Lollobrigida - che quanto accaduto per Cotral spa, azienda sulla quale il centrosinistra ha lasciato un debito di 26 milioni di euro, non si ripeta anche per Cotral patrimonio, cosa che potremo da oggi andare a controllare attraverso la verifica degli atti di gestione''.

martedì 20 settembre 2011

REVOCATO CDA COTRAL PATRIMONIO‎


Roma, 19 set - ''Abbiamo provveduto alla revoca del consiglio d'amministrazione di Cotral Patrimonio, in quanto da tempo vi era difformita' fra le indicazioni dei soci e le azioni dello stesso cda''. E' quanto afferma l'assessore regionale alle Politiche per la Mobilita' e il Trasporto Pubblico Locale del Lazio, Francesco Lollobrigida.
''Abbiamo provveduto - continua Lollobrigida - a nominare amministratore unico l'attuale A.D. di Cotral Spa, ing. Vincenzo Surace, riducendo quindi da cinque a uno i membri del cda. La nomina avrà scadenza il 31 dicembre del 2011''.
''In questi mesi - conclude l'assessore - la sostanziale unità di direzione dell'azienda permettera' di procedere ad un'efficientamento complessivo della Cotral e a una riduzione dei costi''.

martedì 13 settembre 2011

TRASPORTI, LOLLOBRIGIDA: “IL PIANO FUNZIONA, MIGLIORA LA SITUAZIONE SULLA FR2” L’assessore dopo un sopralluogo a Prenestina: “Entro ottobre, tutto nella norma”


ROMA – “Siamo venuti a verificare questa mattina il sistema che abbiamo progettato per tentare di affrontare i problemi venuti in essere dopo l’incidente della stazione tiburtina funzionasse. Qui a Stazione Prenestina le cose sono andate bene. Dalle nostre rilevazioni sia il sistema Cotral che il sistema Trenitalia stanno dando le risposte che noi avevamo provato a mettere in campo, auspicando di superare questa fase emergenziale e tornare al servizio potendolo poi migliorare. Problemi, purtroppo, si sono verificati soltanto sulla Fr3, a causa dell’ennesimo furto di rame”. E’ quanto affermato dall’assessore regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale, Francesco Lollobrigida, durante il sopralluogo di questa mattina presso la Stazione Prenestina di Roma.
Dal giorno dell’incendio che ha colpito la Stazione Tiburtina, infatti, la fermata Prenestina è stata utilizzata da Trenitalia come punto di arrivo per i treni della Fr2, creando nelle scorse settimane non pochi problemi ai pendolari. Ad oggi, circa un terzo delle corse sono state portate verso la Stazione Termini, alleggerendo il carico su Prenestina, ed il servizio navetta, che conduce i pendolari a Tiburtina, è stato intensificato. Entro ottobre tutto dovrebbe tornare alla normalità. “Abbiamo notato – ha affermato l’assessore - che non c’è un eccessivo carico sui treni, poiché la nostra insistenza nei confronti di Trenitalia ci ha permesso di ottenere una corretta formulazione dei moduli, cioè del numero di carrozze che compongono i convogli, utile ad assorbire l’intera presenza di pendolari. Stiamo insistendo anche sulla pulizia degli stessi”.
“Purtroppo – ha proseguito Lollobrigida - siamo in una fase nella quale i tagli rischiano di incidere sul trasporto. Stiamo tentando in ogni maniera di evitare sprechi, trovare il modo per efficientare al massimo i servizi e dare le risposte giuste ai cittadini”.

martedì 6 settembre 2011

MOBILITA’, TRASPORTO PUBBLICO SCOLASTICO INTEGRATO E PROGRAMMATO


ROMA – Da oggi nel Lazio il trasporto pubblico regionale scolastico è integrato e programmato. Ad una settimana dall’inizio dell’anno scolastico, l’assessorato regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico ha messo a punto un dettagliato programma delle corse che rivede completamente orari e servizi in base alle esigenze degli istituti scolastici della regione. La nuova pianificazione è stato esposta questa mattina dall’assessore Francesco Lollobrigida in una riunione alla presenza degli ambiti provinciali degli uffici scolastici regionali, dei dirigenti provinciali e di Trenitalia, Cotral e Anav.
Negli ultimi mesi, i tecnici della Regione Lazio hanno raccolto le informazioni dagli ambiti provinciali degli uffici scolastici regionali, chiedendo ai direttori di uniformare per quanto possibili gli orari di entrata e di uscita dagli istituti, ed hanno rielaborato insieme a Trenitalia e Cotral un quadro dettagliato in quattro punti: ottica di sistema, intermodalità treno-bus, efficientamento delle risorse e variazioni a costo zero.
“Abbiamo portato a termine un lavoro fondamentale – ha affermato l’assessore Lollobrigida – Con l’autonomia concessa agli istituti scolastici si era fatto sempre più difficile venire incontro alle esigenze degli studenti. Oggi, con la collaborazione degli uffici scolastici e delle aziende di trasporto, abbiamo creato un servizi di trasporto scolastico che si basa sul coordinamento ferro-gomma e su principi determinanti come le ‘partenze a vista’ e l’elasticità degli orari in base, per quanto possibile, alle esigenze degli istituti”.
Un trasporto integrato che, come ha sottolineato lo stesso assessore, “non produce alcun costo alla Regione Lazio ma, anzi, consente di risparmiare risorse importanti migliorando il servizio”.
In particolare, si è operato sulla riduzione delle attese, troppo lunghe ai nodi di scambio, sulla riduzione del rischio della perdita del treno per la partenza anticipata o posticipata del bus e per i bus sul rispetto della condizione di “attesa treno” in caso di ritardo del treno entro un certo range.

lunedì 5 settembre 2011

Caos FR2: l'assessore Lollobrigida si schiera con i pendolari: "le ferrovie risolvano i problemi facendo sacrifici su altri settori non a spese della gente"

Ci voleva un voce importante, che dimostrasse vicinanza alle persone che giornalmente salgono sui moderni vascelli di Caronte per andare al lavoro. Parliamo ancora di pendolari, di treni e di disagi accentuati all’incendio di luglio della stazione Tiburtina – incidente che con tutta probabilità farà slittare l’inaugurazione della nuova stazione a dicembre – per il quale alcune circostanze sono tuttora da chiarire.
La voce è quella di Francesco Lollobrigida, assessore alle Politiche della Mobilità e del Trasporto Pubblico Locale della Regione Lazio. L’incontro con Lollobrigida è stato occasione per fare chiarezza su certi punti di questa storia, sull’operato della Regione e su quello delle Ferrovie dello Stato: una posizione forte quella dell’assessore, posizione che senz’altro darà un po’ di speranza a chi l’ha persa sui vagoni della FR2. Perlomeno, c’è qualcuno che non li ha dimenticati.
Come spiega il prolungarsi dei tempi per il ritorno alla normalità del traffico verso la stazione Tiburtina?
L’incidente del 24 luglio è stato molto grave: i tempi di ripristino sono dunque fisiologici. L’azienda ci aveva comunicato di essere pronta in un mese, tuttavia ci hanno da poco comunicato che la situazione tornerà alla normalità non prima della metà di ottobre.
Di chi le responsabilità secondo lei?
Con le indagini ancora in corso e con le dinamiche ancora in parte da chiarire, non posso in nessun modo pronunciarmi. L’unica preoccupazione della Regione Lazio e del mio assessorato sono e saranno fino alla fine i pendolari.
E quindi che cosa sta facendo la Regione per i pendolari, principalmente per quelli della tratta FR2?
Fin dal giorno dell’incendio abbiamo creato una cabina di regia con Trenitalia, il comune di Roma e la Cotral, per sopperire all’emergenza. Un lavoro arduo ma che sta iniziando a dare i suoi frutti. Sulla tratta FR2 abbiamo una vertenza aperta con le Ferrovie: inaccettabile la decisione di voler smaltire il traffico utilizzando la fermata di Prenestina. Utilizzo il termine fermata e non quello di stazione non a casa: Prenestina non ha né la posizione né la ricettività per essere snodo di un flusso di persone così massiccio. E siamo solo ad inizio settembre, cosà potrà accadere tra un po’ ? Dal canto nostro noi abbiamo mandato ulteriori ispettori alla fermata per monitorare la situazione della fermata. Resta un problema delle Ferrovie, che devono risolvere anche facendo sacrifici, e non a spese della gente.
Come spiega la scelta di Prenestina?
Me la spiego molto bene. Per Trenitalia era l’opzione più facile da prendere: è molto più comodo ed economico lasciare tutto sulla stessa linea. Spiego meglio: un conto è far fermare un treno una stazione prima di quella finale, altro è sconvolgere l’intera tratta. Queste sono le esigenze dell’azienda, totalmente opposte da quelle dei pendolari. Tra l’altro c’è anche un rischio per l’azienda: se aumentano i tempi di percorrenza – e in questo modo aumentano sensibilmente – ogni utente potrà valutare l’opportunità di cambiare mezzo per andare a Roma. Un eventualità che non farebbe certo bene.
Quali risposte avete avuto dalle Ferrovie?
Intanto 25 treni su 83 sono stati spostati verso Termini, e non è cosa da poco. E poi la disponibilità delle aziende a trovare soluzioni. Quindi sono stati fatti passi avanti. Certamente con l’aumento della gente – tra qualche settimana – la situazione dovrà essere ritornata alla normalità, o comunque dovrà essere senz’altro migliore. Occorre andare incontro alle persone e alle loro esigenze. Se così non dovesse essere, faremo valere le nostre ragioni, anche a livello contrattuale: perché, allo stato dei fatti, il contratto tra le Ferrovie e la Regione non è davvero rispettato. Parole forti quelle di Lollobrigida, che si schiera apertamente con i  pendolari e mette le Ferrovie davanti alle loro responsabilità.

 La posizione della Regione è forte e netta: è un notevole passo avanti rispetto ad altre situazioni. Per i pendolari tuttavia si prospetta almeno un altro mese di patimenti, in cui la porta del treno sarà quella dell’Inferno. Lasciate ogni speranza voi che entrate. O che salite.
(Da RomaEst.it - di Yari Riccardi)