sabato 2 luglio 2011

Terracina, la banchina del Molo Gregoriano torna agibile, sicura e funzionale


Questa mattina, alle ore 12:30, il sindaco di Terracina Nicola Procaccini, alla presenza dell'assessore alle Politiche di mobilità della Regione Lazio Francesco Lollobrigida, ha presieduto la cerimonia di riconsegna alla città del Molo Gregoriano.
L'uso della banchina era stato interdetto lo scorso agosto, a seguito di una serie di segnalazioni dello stato di evidente pericolosità da parte dell'allora Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo Cosmo Forte.

"I lavori di messa in sicurezza, coordinati dal Genio Civile di Latina e realizzati dalla ICEM s.r.l. di Minturno, hanno avuto inizio il 28 febbraio 2011 e si sono conclusi il 20 maggio - ha illustrato il sindaco - Dopodiché si è atteso circa un mese per il consolidamento e il collaudo e oggi, con sommo piacere, la banchina del Molo Gregoriano sarà restituita alla città nella sua piena funzionalità. Ringrazio ufficialmente tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato: la Regione Lazio, il Genio Civile, la ditta e, in primis, la Capitaneria di Porto e il tenente di vascello Floriana Segreto che purtroppo non è presente di persona, ma si dimostra ogni giorno una risorsa preziosa per gli operatori e per la cittadinanza. Ringrazio, inoltre, le Forze dell'Ordine, gli assessori e i consiglieri che hanno voluto essere qui in un momento così importante per Terracina, quale è il ripristino dei collegamenti con le isole Ponziane. È doveroso, infine, rivolgere il nostro pensiero agli armatori delle flotte Snip e Snap, ai dipendenti, ai cittadini e ai turisti utenti del servizio e a tutti coloro che hanno subito disagi a causa di questa situazione. Sarà mia cura fare richiesta al Co.tr.i, l'azienda concessionaria del trasporto urbano comunale per i prossimi nove anni, di garantire i collegamenti diretti tra il porto e il resto della città, in particolare con la stazione dei treni e degli autobus".

È previsto in autunno un ulteriore intervento di protezione della banchina, attraverso l'istallazione di strutture in grado di preservare la zona dagli effetti del movimento del mare.

"Terracina ha bisogno di affrontare e risolvere una serie di carenze strutturali, nella logica di uno sviluppo costante che richiederà tempo e dedizione - ha dichiarato Procaccini - Ci rincuora la disponibilità dell'assessore regionale Francesco Lollobrigida che è già al lavoro per offrire a Terracina l'opportunità di ottenere la draga, perché la rimozione della barra sabbiosa all'ingresso del porto e il ripascimento del litorale siano operazioni di ordinaria manutenzione e non interventi da realizzare costantemente in emergenza. Mi piacerebbe poi cominciare a pensare insieme a un nuovo sistema portuale, che non sconvolga ma riqualifichi e potenzi quello attuale".

"La messa in sicurezza del Molo Gregoriano è stata la prima emergenza che la giunta regionale si è trovata ad affrontare appena insediata, ma Terracina ha un grande bisogno di tante altre opere da mettere in cantiere - ha assicurato Lollobrigida - A settembre presenteremo le linee guida del sistema portuale regionale, rivisitando finalmente documenti di indirizzo del 1998 che ricalcano un piano degli anni '80. Anche la Laziomar, che ora vive una fase embrionale, diverrà un soggetto fondamentale per lo sviluppo e il potenziamento dei trasporti marittimi".

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