giovedì 7 luglio 2011

TRASPORTI, LOLLOBRIGIDA PRESENTA NUOVI TRENI E LOCOMOTORI PER LINEE REGIONALI


ROMA - Da qui a cinque anni, il trasporto su ferro nel Lazio migliorerà sensibilmente. In una regione che conta 361.954 spostamenti al giorno, secondo i dati diffusi da Trenitalia, di cui il 65 per cento avviene su Roma, l'efficienza dei trasporti è fondamentale. Per rispondere all'incremento di domanda che dal 2001 ad oggi ha registrato un aumento del 35 per cento, sono arrivate quattro carrozze completamente ristrutturate e quattro nuovi locomotori E464 bombardier per i pendolari di Trenitalia del Lazio. Le hanno consegnate questa mattina, presso la stazione Termini di Roma, alla presenza del direttore regionale di Trenitalia, Aniello Semplice, e dell'assessore regionale ai Trasporti, Francesco Lollobrigida.
Entro la fine del 2011 la flotta laziale di Trenitalia si arricchirà di due nuovi treni a doppio piano (tipo Vivalto), 5 locomotori di ultima generazione e 20 vetture caratterizzate da interni ristrutturati con sedili più confortevoli, finestrini e bagni rinnovati, arredi più gradevoli. Sono questi i primi frutti del contratto di servizio recentemente rinnovato fra Trenitalia e Regione Lazio, che ha posto le condizioni per attivare un piano di investimenti pari a 266 milioni di euro, di cui 231 messi a disposizione dalla società di trasporto del gruppo Ferrovie dello Stato e 35 messi a disposizione dalla Regione.
Il piano prevede complessivamente l'arrivo di 26 nuovi treni e il restyling di 97 vetture 'media distanzà. Le consegne delle vetture ristrutturate (per ogni vettura il costo di ristrutturazione è pari a 150 mila euro) procederanno fino alla fine del 2012, mentre quelle dei convogli di nuova costruzione saranno avviate nell'ultimo trimestre 2011 e interesseranno il triennio 2010-14. Inoltre, nell'autunno di quest'anno, sarà completato sull'intera flotta, il programma di decoro avviato nel 2010 con la sostituzione dei rivestimenti dei sedili con materiale lavabile ed eco-compatibile.
"Il nostro impegno - ha detto Semplice - è quello di dare massima efficienza. È chiaro che con un afflusso così importante come quello del Lazio, l'episodio può capitare. È anche vero che l'offerta non ha retto all'aumento vertiginoso della domanda". Più treni, dunque, più spesso e meglio organizzati. Ma tutto questo, ricorda il direttore di Trenitalia, "ha bisogno di un investimento sulle infrastrutture che non possiamo fare noi. Penso, ad esempio- aggiunge- alla linea Lunghezza-Guidonia, che ha bisogno di un raddoppio di linea e presso la quale aprirà presto un cantiere".
Ma le novità non finiscono quì. L'integrazione della gomma, ad esempio, rappresenta un'ulteriore passo in avanti per consentire di sostituire le rotaie che copriranno gli orari con picchi di domanda. "E’ chiaro - ha sottolineato Lollobrigida - che per raggiungere i livelli di Londra o Berlino ci vogliono anni e ora non ce lo possiamo permettere. Ma stiamo lavorando e intanto risolviamo le emergenze. Il coordinamento con la gomma è un'evoluzione naturale per facilitare e trasporti, ma sono importanti carrozze adeguate. Stiamo lavorando su interventi di breve periodo- ha spiegato- ma già da dicembre con il nuovo modello di esercizio diminuiranno tempi di percorrenza e di attesa".

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