Roma - In commissione Mobilità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Chiara Colosimo, è iniziato l'iter della proposta di legge di iniziativa della giunta regionale concernente: "Disposizioni in materia di sistemi di trasporto a mezzo di impianti a fune e altri mezzi di risalita e di piste da sci nonché in materia di sicurezza e di comportamento nella pratica non agonistica dello sci". Ad illustrarla è intervenuto l'assessore regionale alla Mobilità, Francesco Lollobrigida: "La Regione intende promuovere lo sviluppo economico e sociale dei Comuni del Lazio nel cui territorio insistono comprensori montani sciistici, riconoscendo la funzione sociale e il valore della pratica non agonistica dello sci quale strumento di benessere individuale e collettivo.
A tale scopo, costituiscono attività di pubblica utilità l'esercizio del trasporto di persone e cose effettuato a mezzo di impianti a fune e di altri mezzi di risalita, nonché l'esercizio di piste da sci, delle infrastrutture connesse e delle opere di difesa e tutela della sicurezza". Lollobrigida ha tenuto a precisare che è una proposta di legge perlopiù tecnica.
Sono intervenuti il consigliere Tonino D'Annibale e il vice presidente Francesco Dalia. D'Annibale ha sottolineato l'importanza di tenere audizioni, presentando emendamenti dopo aver ascoltato i territori interessati. Dalia, apprezzando il coraggio dell'assessore, ha sottolineato che verrà analizzato dettagliatamente ogni aspetto della legge, con i dovuti approfondimenti, senza sottrarsi però al confronto.
Al termine, la presidente, Chiara Colosimo, nel rimarcare i due aspetti positivi contenuti nella proposta, inerenti a quello economico-produttivo e a quello sociale-sportivo, ha annunciato la convocazione di diverse audizioni con i soggetti interessati.
Alla seduta presente anche il vice presidente Antonio Paris e i consiglieri Gilberto Casciani, Giovanni Colagrossi, Giancarlo Miele.
Nessun commento:
Posta un commento