mercoledì 21 settembre 2011
LOLLOBRIGIDA, REVOCA CDA COTRAL MATURATA SECONDO LA LEGGE
Roma, 20 set - ''La Giunta Polverini ha dimostrato ancora una volta attenzione alle economie della Regione, revocando il Consiglio d'amministrazione di Cotral Patrimonio e riducendo cosi' i componenti del Cda da 5 a un amministratore unico''. E' quanto dichiara l'assessore alla Mobilita' e Tpl della Regione Lazio, Francesco Lollobrigida. ''La revoca - sottolinea Lollobrigida - e' maturata in termini di legge a causa della dissonanza del vecchio Cda alle indicazioni della Regione Lazio, socio di maggioranza di Cotral patrimonio, con particolare riferimento ad acquisti effettuati in violazione dell'articolo 24 dello Statuto di Cotral, che prevede l'autorizzazione preventiva del socio di maggioranza in caso di superamento di un certo tetto di spesa, nonche' attraverso promozioni inutili, effettuate tra l'altro in dispregio del parere dei sindacati in un momento nel quale le indicazioni della Regione erano quelle di risparmiare risorse finanziarie''. ''Oltretutto - osserva Lollobrigida - con questa revoca abbiamo posto fine ad una querelle interna al Pd, che vedeva Piero Ambrosi, presidente dimissionario di Cotral patrimonio dal febbraio del 2010, impossibilitato ad essere sostituito a causa della pervicacia con la quale il presidente facente funzioni del Pd, Cerasa, aveva rioccupato la poltrona di presidente''. ''Suggerisco inoltre al consigliere Montino - aggiunge Lollobrigida - di verificare il seguente dato: il Cotral, durante la gestione del centrosinistra, ha raggiunto i costi piu' alti della sua storia senza migliorare il servizio offerto ai cittadini. L'attuale rapporto costo chilometro e' il piu' oneroso d'Europa e, in tutto questo, in cinque anni la Giunta di centrosinistra non ha effettuato alcun nuovo acquisto di autobus, portando l'invecchiamento della flotta da 7 anni e mezzo a 12 anni e mezzo''. ''Ci auguriamo - conclude Lollobrigida - che quanto accaduto per Cotral spa, azienda sulla quale il centrosinistra ha lasciato un debito di 26 milioni di euro, non si ripeta anche per Cotral patrimonio, cosa che potremo da oggi andare a controllare attraverso la verifica degli atti di gestione''.
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