giovedì 10 febbraio 2011

La Regione Lazio a Tangeri, pre-accordo con il Marocco per il commercio dell'Ittico

  
 
10/02/11 - Si rafforzano i rapporti di cooperazione tra la Regione Lazio e il Marocco. Nell'ambito del progetto ItalMed, una delegazione istituzionale coordinata dall'assessorato regionale alle Politiche per la Mobilità e il Tpl e composta dall'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, Icpl Piattaforma Logistica di Civitavecchia, Centro Agroalimentare Romano, Interporto di Orte e dagli armatori Grimaldi e Grandi Navi Veloci, ha incontrato a Tangeri, nelle giornate dell'8 e 9 febbraio, con il supporto della Camera di Commercio Italiana, i rappresentanti del governo e del mondo della logistica e delle principali filiere produttive del Marocco.

Si è stabilito così un pre-accordo di collaborazione che porti ad ulteriori approfondimenti nel settore ittico tra il Car di Roma e la Camera della Pesca marittima del Mediterraneo, associazione dei principali operatori della pesca marocchina. L'obiettivo è quello di creare un filo diretto con il Regno, eliminando le intermediazioni negli scambi ittici fra l'Italia e il Marocco, passaggio che consentirà di innalzare la qualità del prodotto abbattendo l'incidenza del costo del trasporto e di quello totale" riferisce il comunicato.

In questo ambito, il network dei porti laziali, con quello di Civitavecchia in prima fila, rappresenta l'importante capolinea per le nuove autostrade del mare che colleghino il sud del Mediterraneo con l'Italia e il resto dell'Europa, considerando soprattutto la posizione strategica in ambito territoriale ed i possibili collegamenti logistici con gli altri operatori" spiega la Regione.

L'assessore Lollobrigida ha espresso il suo "apprezzamento per l'interesse concreto dimostrato da istituzioni e operatori italiani e marocchini, rispetto al progetto ItalMed, interesse che conferma la validità delle azioni intraprese dalla Regione Lazio per lo sviluppo dei porti, il traffico merci e le integrazioni delle infrastrutture logistiche del territorio, dall'interporto di Orte alle altre strutture messe in cantiere".

Nessun commento:

Posta un commento