ROMA - “Abbiamo letto dai giornali di una riunione che si sarebbe svolta questa mattina alle 9 presso il Comune di Monterotondo. E per questo, nonostante nessuno avesse ritenuto utile invitarci, abbiamo garantito la presenza dei massimi vertici tecnici del nostro assessorato: il direttore e il dirigente dell'area ferro. Consideriamo infatti importante la partecipazione di chi deve affrontare e risolvere le questioni che, come poi è emerso nella riunione di questa mattina, sono tutte imputabili ai gestori del servizio e in nessun modo alla Regione Lazio". E' quanto afferma, in una nota, l'assessore regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale, Francesco Lollobrigida.
“Ovviamente - continua l'assessore - la mancanza di treni sufficienti in circolazione sulla rete regionale è frutto di una non adeguata programmazione svolta negli anni precedenti, e non certo effetto della revisione del contratto avvenuta nel mese di febbraio di quest'anno. Grazie ad essa, invece, si sortisce un effetto reale per la Regione: le soppressioni e i ritardi portano a penali effettivamente imputate a Trenitalia”.
“La maggioranza regionale che ci ha preceduto - prosegue Lollobrigida - ha addirittura concesso una proroga a Trenitalia sulla consegna di nuovi treni, consegna che sarebbe dovuta avvenire nel dicembre dello scorso anno. Per quanto riguarda le pensiline e gli altri interventi, proprio in questi giorni è in corso un bando che permette ai comuni di proporre iniziative utili a migliorare e qualificare i luoghi di interesse del pendolarismo”.
“Nelle prossime ore - conclude l'assessore - convocherò una riunione per il 18 maggio con l'osservatorio regionale dei Trasporti, nel quale sono rappresentate le associazioni di pendolari (per la prima volta in modo istituzionale grazie alla nostra giunta) il direttivo dell'Anci Lazio, le province ed i gestori del servizio di trasporto regionale, al fine di istituire una cabina di regia utile ad affrontare in modo non strumentale le emergenze dei cittadini”.
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